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Una breve storia

di Chantal Crépey

San Vincenzo de’ Paoli ha fondato la Congregazione della Missione nel 1625.

Nel 1632, trasferì l’amministrazione centrale nel Priorato di Saint-Lazare, appena acquistato, che divenne la prima casa madre della giovane Congregazione.

Alla vigilia della Rivoluzione Francese, il 13 luglio 1789, Saint-Lazare fu saccheggiata. Alcuni anni dopo, la Congregazione fu espulsa dalla sua sede.

Nel 1817, il Governo mise a disposizione della Congregazione una casa e un terreno al numero 95 di rue de Sèvres, che divenne per molti anni la sua seconda casa madre.

Nel 1826, la Congregazione pose la prima pietra di una cappella da dedicare a San Vincenzo. Questo bell’edificio fu completato in un solo anno, sotto la guida di Monsieur Vasserot, che ne fu l’architetto. Fratel Augier fu incaricato di supervisionare i lavori.

Il 1° novembre 1827, terminata la costruzione, la nuova Cappella dedicata a San Vincenzo fu consacrata dall’arcivescovo de Quelen; il Superiore Generale era padre de Wailly. Questo gioiello nello stile di Carlo X fu abbellito e ampliato nel corso degli anni.

Nel 1853, padre Etienne benedisse la Cappella della Passione, a destra dell’ingresso principale, in onore dello Scapolare della Passione rivelato a una Figlia della Carità, suor Apolline, nel 1846.

Nel 1854 fu collocato il monumentale altare maggiore e dietro di esso furono costruite due scale per facilitare l’accesso al reliquiario contenente le spoglie di San Vincenzo. L’anno successivo fu completata la decorazione degli archi trionfali. Nel 1859 furono aggiunte le navate laterali con le tribune sovrastanti e, nel 1860, l’altare della Beata Vergine. Nel 1864 furono installate le vetrate. Nel 1865, il Mº Cavaillé-Coll completò la costruzione dell’organo.

Padre Etienne morì nel 1874 dopo 27 anni di mandato. Nel 1894 terminò la costruzione dell’ingresso principale, sormontato dal busto di San Vincenzo. Recentemente, dal 1983 al 1992, sotto l’impulso dell’allora Superiore Generale, padre McCullen, la cappella è stata completamente restaurata e classificata come monumento storico nel 1994.

Le reliquie di San Vincenzo

Il magnifico reliquiario d’argento donato dal vescovo de Quelen a nome della diocesi di Parigi è opera di un argentiere di grande talento, Charles Odiot, che per questo capolavoro ricevette una medaglia d’oro all’Esposizione del 1827.

Il 25 aprile 1830, una solenne processione attraversò Parigi dal piazzale della Cattedrale di Notre Dame. Il corteo comprendeva un migliaio di Figlie della Carità, tra cui la giovane Catherine Labouré, appena arrivata dalla natia Borgogna.

Il reliquiario fu posto dietro e sopra l’altare maggiore. È coronato da figure in argento che rappresentano San Vincenzo nella sua gloria, che sale al cielo, con quattro cherubini che portano i simboli della fede (un calice), della speranza (un bastone con un serpente), della carità (una cornucopia) e della Chiesa (una croce).
Ai lati, appoggiati su un piedistallo, ci sono due orfani, un ragazzo e una ragazza, con gli occhi fissi sul volto del Santo, che sembrano pregare.

I ricchi abiti scelti per coprire le reliquie di San Vincenzo sono in netto contrasto con quelli che il Santo indossava in vita. Notiamo il magnifico albo di tulle ricamato e la stola di seta viola, riccamente ricamata d’oro. Il volto del Santo è di cera, così come le mani nelle quali è stata posta una croce di legno dipinta e verniciata.

Si dice che la croce sia quella usata da San Vincenzo quando assistette Luigi XIlI sul letto di morte. Questa croce, con l’argento all’estremità di tre delle croci, sostiene un corpo d’avorio. Sotto i piedi del Crocifisso, un piccolo reliquiario oblungo d’argento, decorato con cristalli, contiene frammenti della vera croce e reliquie di San Vincenzo. Sotto la croce si trova una statua di corallo della Beata Vergine con in braccio il bambino Gesù e con Giovanni Battista bambino al suo fianco che porta una croce.

San vicente de Paul

Orario*

Da lunedì a sabato

Lodi : 7:15
Messa : 7:30
Vespri : 18:40

Domenica e giorni festivi

Messa: 10:30

Sabato

Confessioni dalle
16 alle 18

* Orari dal 1° settembre al 30 giugno. Per gli orari estivi telefonare al +33 01 45 49 84 84.